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La medicina estetica nell'epoca contemporanea

 






Il desiderio di contrastare il trascorrere del tempo appartiene da sempre all'essere umano che non digerisce l'idea di invecchiare e salutare definitivamente la bellezza e la vitalità legate agli anni della giovinezza. Il senso di eternità che si percepisce da ragazzi ci rende invincibili e in quanto tali capaci apparentemente di resistere all'inesorabile avanzamento dell'età. La velocità intellettuale e la forza fisica con cui si affrontano gli ostacoli da giovani in realtà ci abbandonano lentamente nell'inevitabile cammino verso la vecchiaia. Ma soprattutto è la fisicità, quale primo elemento visivo nella relazione con gli altri, a preoccupare molte persone nel verificare il suo inesorabile decadimento. E' indubbio che una persona considerata fisicamente stupenda in giovane età sia costretta ad un certo punto a perdere il fascino immediato che derivava da un volto e da un corpo tonici e di una perfezione estetica ineccepibile. Nella maggior parte dei casi chi da ragazzo vantava per merito di una natura benigna una bellezza fisica di grande impatto accetta con tranquillità, una volta maturo, la consapevolezza che quella bellezza sta gradualmente svanendo. Esistono invece coloro che, dispiaciuti di un declino fisico, non si rassegnano a restare inermi rispetto a tale involuzione che li sta toccando e tentano illusoriamente di frenare il tempo attraverso il ricorso alla medicina estetica. Contattare un chirurgo estetico significa per quella tipologia di persone aprire le porte ad una nuova vita nella quale modifiche apportate al proprio aspetto fisico sono in grado di restituire una fisicità perduta. 


L'UTILIZZO ECCESSIVO DELLA MEDICINA ESTETICA 

I ritocchi estetici che specialmente donne sono solite richiedere al loro chirurgo di fiducia rappresentano la volontà di limitare un invecchiamento visibile su un fisico che esibisce i segni di un graduale invecchiamento. Quando si tratta di minuscoli interventi estetici che hanno la finalità di alleviare il passaggio dalla giovinezza alla vecchiaia ci troviamo di fronte a decisioni che esprimono un desiderio per nulla patologico. Nel momento in cui si assiste a mastodontici interventi chirurgici tesi a modificare radicalmente le sembianze di una persona occorre sottolineare che tali situazioni siano da valutare come degenerative. Queste scelte cioè manifestano una mancanza di accettazione della propria età avanzata a tal punto da indurre chi le compie a abbracciare di nuovo una gioventù di fatto irrecuperabile. Vicende ancor più estreme che segnalano l'importanza attribuita al successo a danno della propria salute psichica sono rappresentate da giovani che si sottopongono a interventi estetici in nome di modelli di bellezza richiesti dallo show business. Ci si riferisce dunque a ragazze che, pur di bell'aspetto, chiedono al chirurgo di aumentare la misura del proprio seno per rispondere alle esigenze di autori televisivi. In nome di una  carriera votata all'intrattenimento televisivo, quindi, giovani donne oggettivamente di gradevole aspetto accettano le regole spietate imposte dal mondo dello spettacolo.