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L'enorme successo ottenuto dalla moda low cost

 







Soprattutto nei ragazzi è facile riscontrare il desiderio di creare look personali che esprimano con forza la loro personalità. Talvolta è presente in alcuni di loro l'intenzione di riprodurre un abbigliamento che li collochi nella dimensione di chi si sente vicino ad esempio ad un mito musicale. Altre volte per pura vanità si ricerca un look accattivante che determini nelle relazioni sociali reazioni che soddisfino il proprio ego. In altre ancora esiste la voglia di trovare capi d'abbigliamento e accessori che richiamino per il loro design prodotti di marche inaccessibili per il loro portafogli. In questo contesto si inseriscono i negozi che vendono vestiti e accessori a basso costo ormai considerati dalla maggior parte delle persone dei riferimenti assoluti laddove si voglia con frequenza rifornire il proprio guardaroba. Perlopiù stranieri, tali brand hanno consolidato la loro presenza in questo mercato in tempi relativamente brevi rispondendo all'esigenza diffusa tra la gente di risparmiare negli acquisti di capi d'abbigliamento. Posto che comprare vestiti viene in generale considerato un atto che appartiene alle spese per così dire non essenziali, l'opportunità di pagare poco per appagare questo desiderio ha indubbiamente agevolato la conquista di un rapido successo commerciale da parte dei marchi low cost. 


QUALI SONO I BRAND LOW COST PIU' FAMOSI ?

H&M e Zara costituiscono indubitabilmente quei marchi che hanno realizzato fatturati da capogiro nell'ambito della vendita di abbigliamento a basso prezzo. E' sufficiente ad esempio girare per le vie dello shopping nei centri storici delle città italiane più famose per appurare lunghe file nei pressi dei loro store. Così anche il loro e-commerce sta ottenendo flussi commerciali inviadiabili a significare che i costi accessibili che queste società presentano sono alla portata di tutti. Se pensiamo inoltre alla drammatica crisi economica generata dalla pandemia, ci rendiamo conto che i prezzi irrisori dei loro prodotti hanno permesso a queste mastodontiche imprese di resistere agli effetti recessivi causati dalle restrizioni sociali. Tuttavia è innegabile che anche tali brand hanno dovuto chiudere durante questo disastroso periodo storico numerosi negozi per trasferire online il loro business principale. Così come il numero delle loro vendite ha subito una calo rilevante per il fatto che la gente, a causa delle limitazioni ai movimenti imposte dai governi di ogni paese, non ha avuto modo di partecipare ad aperitivi, feste e eventi mondani. Pertanto si può concludere che all'interno di tale immobilismo economico è l'abbigliamento ad aver ricevuto i danni commerciali più vistosi. I brand low cost sono riusciti a sopravvivere sia pure essendo obbligati come i loro competitor a ridurre la loro " presenza fisica " nelle metropoli più note.